SIVIGLIA, LA CAPITALE DEL FLAMENCO : il mio itinerario
SIVIGLIA, LA CAPITALE DEL FLAMENCO : il mio itinerario

Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni: un itinerario a piedi per scoprire cosa vedere e cosa fare nella capitale andalusa ed alcuni pratici consigli per vivere al meglio il tuo soggiorno.
A detta di tutti Siviglia è una delle città più belle non solo della Spagna, ma di tutta Europa e, dopo averla visitata la scorsa estate, non posso che confermare queste opinioni.
Lo spirito andaluso a Siviglia si sente tutto: le affascinanti architetture arabeggianti, il profumo dei fiori d’arancio, le note di flamenco che riecheggiano per le strade e quell’atmosfera degna di regnanti e di grandi esploratori appartenenti ad un passato glorioso.
Siviglia è la Spagna che ti aspetti.
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COME ARRIVARE DALL’AEROPORTO DI SIVIGLIA AL CENTRO: mezzi di trasporto
L’Aeroporto di Siviglia (SVQ) é collegato al centro città (Plaza de Armas) con una linea di autobus (Línea EA Speciale Aeroporto) che effettua parecchie fermate intermedie.
La fermata aeroportuale è appena fuori dal terminal arrivi dell’aeroporto, vicino al posteggio dei taxi.
Il bus è operativo tutti i giorni tra le 5.20 e le 00.45 ed in circa 30-35 minuti potrete raggiungere il centro città.
Il biglietto si può acquistare direttamente sul bus ed il costo solo andata è di 4 euro.
La metro di Siviglia, invece, non raggiunge l’aeroporto.
DOVE DORMIRE A SIVIGLIA: hotel in centro
Trovare un alloggio in stile andaluso a Siviglia è un gioco da ragazzi, perché c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
I prezzi, anche quando si tratta di strutture caratteristiche, non sono particolarmente alti quindi, per la mia permanenza in città, non ho saputo resistere alla tentazione di prenotare un b&b con il tipico patio spagnolo, le finiture in ferro battuto e gli arredi d’epoca.
Durante il mio on the road in Andalusia, Siviglia è stata il punto di partenza e di arrivo, per questo ho soggiornato in due strutture differenti:
- Soho Boutique Sevilla: un bellissimo hotel in posizione strategica con arredamenti di design inseriti nel tipico contesto architettonico spagnolo
- Hotel Las Casas de los Mercaderes: situato in pieno centro storico, camere ben arredate e ambienti comuni bellissimi e curati nei minimi dettagli.
E se vuoi visitare Siviglia d’estate una raccomandazione: prenota un alloggio con piscina.
Quasi tutte le sistemazioni in centro ne hanno una sulla terrazza panoramica. Salvo rari casi non si tratta di piscine olimpioniche, il più delle volte infatti sono solo delle piccole vasche, ma ti assicuro che dopo una giornata a scarpinare sotto il sole, un tuffo in acqua prima di andare al cena può essere salvifico.


COME MUOVERSI A SIVIGLIA
Una premessa: Siviglia ha il secondo centro storico più grande d’Europa.
Seppur sia fattibile raggiungere i principali punti di interesse a piedi studiando un buon itinerario, è bene sapere che i mezzi pubblici sono economici ed efficienti. Non esitare quindi ad usarli se la fatica ed il caldo dovessero farsi sentire.
I principali mezzi per muoversi a Siviglia sono :
- i bus : i biglietti costano 1,40 euro corsa singola, ma esiste una Card valida 3 giorni che permette di usufruire illimitatamente di tutti i mezzi per il periodo di validità. L’unica linea di bus che si addentra nel centro è la C5, le altre servono zone più periferiche;
- i tram : MetroCentro (T1), una linea unica molto breve che collega la centrale Plaza Nueva alla Stazione San Bernardo per un totale di sole 5 fermate.
- la metro: con un’unica linea, utile solo nel caso il vostro alloggio fosse fuori dal centro. In questo caso prendete come riferimenti le fermate Prado San Sebastian e Puerta de Jerez.

COSA VEDERE A SIVIGLIA IN 3 GIORNI: ITINERARIO
In questo articolo ti propongo un comodo itinerario per poter visitare Siviglia in 3 giorni senza perderti le principali cose da vedere.
Ovviamente potete scegliere di invertire o modificare l’elenco delle attrazioni giornaliere in base alla zona del vostro alloggio.
>Per partecipare ad un tour gratuito di Siviglia (solo in lingua inglese)
COSA VEDERE A SIVIGLIA IL PRIMO GIORNO
PLAZA DE ESPANA
Plaza de Espana penso non abbia bisogno di presentazioni.
Conosciutissima in tutto il mondo per le sue architetture moresche e la quantità impressionante di dettagli che la caratterizzano, è situata nel Parque Maria Luisa ed è stata realizzata in occasione dell’esposizione ibero- americana del 1929.
Rimarrai impressionato oltre che dalla sua bellezza, anche dalla sua ampiezza: 50.000 metri quadrati distribuiti su un semicerchio delimitato da un susseguirsi di edifici dotati di uno splendido porticato al pian terreno e di una serie di nicchie decorate con ceramiche, ognuna delle quali rappresenta una provincia spagnola.
Al centro della piazza si innalza la fontana Vincente Traver, mentre tutt’intorno scorre un canale che è persino navigabile noleggiando delle piccole barchette a remi o a motore. Esperienza decisamente più economica rispetto ad un giro nei canali veneziani , ma oltremodo kitsch, a mio modesto parere.
Una curiosità: essendo fortemente scenografica, la piazza si è trasformata più volte in un set cinematografico. In particolare in occasione di Lawrence d’Arabia, Star Wars – L’attacco dei cloni e Il Dittatore con Sasha Baron Coen.


CATTEDRALE DI SIVIGLIA E LA GIRALDA
Raggiungibile da Plaza de Espana in un ventina di minuti di cammino, la Cattedrale è un meraviglioso esempio di architettura gotica dotata di 15 portoni distribuiti sui 4 lati, nonché terza chiesa più grande del mondo.
Al suo interno sono custodite opere d’arte notevoli e preziose reliquie, ma ad attirare l’attenzione è soprattutto la presenza della tomba contenente le spoglie di Cristoforo Colombo. Per anni varie città nel mondo si sono contese il luogo della sua sepoltura, ma un recente esame del Dna ha chiuso la disputa e ha confermato che i resti dell’esploratore giacciono proprio qui a Siviglia.
Essendo stata costruita dopo la reconquista spagnola sopra la struttura di una moschea, la Cattedrale ne richiama le forme specie nel perimetro e nel campanile : la famosa Giralda che, in origine, era appunto un minareto.
Quest’ultimo venne realizzato in epoca islamica per assomigliare al minareto della moschea di Marrakech e al suo interno ospita 35 rampe di scale, larghe quanto basta per far salire due guardie a cavallo.
Sicuramente uno dei momenti che più ho apprezzato è stato sentire dalla piazza i rintocchi delle campane della Giralda al tramonto, proprio mentre il sole scompariva dietro la sua sagoma.


ORARI DI APERTURA CATTEDRALE DI SIVIGLIA
dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 17:00
Domenica dalle ore 14:30 alle 18:00
COSTO INGRESSO
Intero: 9,00 euro
Ridotto: 4,00 euro
ARCHIVIO DES INDIAS
Vicinissimo alla Cattedrale ed ospitato in un palazzo che richiama lo stile rinascimentale italiano, l’Archivio des Indias è uno dei cinque archivi di stato spagnolo.
Qui sono conservati i documenti ufficiali della storia dell’impero spagnolo, in particolare quelli riguardanti la sua espansione nelle Americhe e nelle Filippine.
Nove chilometri di scaffali su cui sono catalogati 43.000 volumi e tre secoli di storia coloniale. Particolarmente interessante la sezione interamente dedicata a Cristoforo Colombo e al piano di conquista americano.
Le Sale di Consultazione sono aperte dalle 8.00 del mattino fino alle 15.00. È possibile anche visitare solo l’edificio dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 17.00 e durante i giorni festivi dalle 10.00 alle 14.00.
L’accesso è gratuito, ed è necessario prenotare solamente se si è in gruppi superiori a 20 persone.

>CONSIGLIO PER LA CENA
Se avete una passione per gli esercizi commerciali storici, allora dovete per forza cenare al El Rinconcillo, il più antico tapas bar di Siviglia. La sua storia inizia nel 1670 quando qui si decise di servire le prelibatezze locali in formato aperitivo, espandendo così la tendenza in tutta la città.
A El Rinconcillo potete prenotare il tavolo oppure mangiare direttamente al bancone del bar partecipando alla convivialità che contraddistingue questi tipi di locali. Non tutte le tapas sono di qualità eccelsa, ma certamente vale la pena anche solo per respirare un po’ d’atmosfera d’altri tempi.
COSA VEDERE A SIVIGLIA IL SECONDO GIORNO
REAL ALCAZAR
Per il secondo giorno di visite nella capitale andalusa, l’itinerario parte da dove ci eravamo lasciati il giorno precedente, ovvero nella zona della Cattedrale, ma stavolta l’esplorazione è tutta dedicata al Real Alcazar, il magnifico palazzo reale progettato dai Mori e ancora oggi frequentato dai reali spagnoli durante le loro visite in città.
Vista la sua estensione e ricchezza degli ambienti, prenditi tutta la mattinata per visitare questo capolavoro mudejar formato da un insieme di edifici finemente decorati, patii, stanze lussureggianti e giardini risalenti a più di 1000 anni fa. Passeggiare in questi ambienti, così densi di dettagli curati nei minimi particolari, ti affascinerà a tal punto che non ti accorgerai nemmeno del tempo che passa.
Da non perdere assolutamente all’interno del palazzo:
- il Patio del Yeso
- la Puerta del Leon
- il Palazzo Mudejar
- la Sala degli arazzi
- il Patio de las Doncellas
- la Casa de Contractation
ORARI DI APERTURA REAL ALCAZAR
- Da ottobre a marzo: Da lunedì a domenica dalle 09:30 alle 17:00
- Da aprile a settembre: Da lunedì a domenica dalle 09:30 alle 19:00
COSTO INGRESSO
Adulti: 9.50 euro / gratuito fino ai 16 anni
Studenti fino a 25 anni e pensionati : 2.00 euro
Tutti i lunedì l’ingresso è gratuito: da aprile a settembre dalle 18:00 alle 19:00, mentre da ottobre a marzo dalle 16:00 alle 17:00.
>Se vuoi saltare la fila e partecipare ad una visita guidata in italiano ti consiglio di cliccare qui sotto



BARRIO SANTA CRUZ
Dopo esserti riempito gli occhi di bellezza al palazzo reale, è giunto il momento di immergerti in uno dei quartieri centrali più pittoreschi di Siviglia: il Barrio Sant Cruz, ovvero l’ex ghetto ebraico.
Un dedalo di vicoli, alcuni dei quali talmente stretti che camminare in due fianco a fianco diventa un problema, case dalle facciate bianche e cornicioni colorati, cortiletti che profumano di fiori ed adornati con i famosi azulejos (le piastrelline di ceramica colorate).
Tutto questo concorre a fare del Barrio Santa Cruz una tappa impedibile per chi vuole scoprire la vera essenza di questa città e respirare un po’ di aria romantica.
Inoltre i numerosi tapas bar presenti in zona ( come il famoso Giralda Bar, le cui volte sono i resti di un bagno moresco) lo rendono particolarmente adatto per essere esplorato in orario di pranzo.


CASA DE PILATOS
Lo so che dopo aver visitato il Real Alcazar ti sentirai pago di residenze e palazzi, ma fidati e dedica almeno un’oretta del tuo pomeriggio alla Casa de Pilatos, perché prometto che non te ne pentirai.
Un palazzo privato quattrocentesco espressione di un mix tra stile gotico, moresco e rinascimentale con una tale bellezza di contrasti artistici da renderlo un luogo svincolato da ogni preciso contesto storico.
Curiosa poi la storia del suo nome: il proprietario Fadrique Enrique de Ribera , dopo un viaggio a Gerusalemme, scoprì che la distanza fra la sua casa e la chiesa Cruz Campo (Croce del Campo) era uguale alla distanza fra i resti della casa di Ponzio Pilato ed il Calvario.
Decise quindi di cambiare il nome del palazzo in Casa de Pilatos e di creare addirittura una Via Crucis per la città assegnando la sua casa come prima stazione.

ORARI E COSTI DI INGRESSO CASA DE PILATOS
L’orario di apertura da novembre a marzo è dalle 9 alle 18, mentre in estate il palazzo è aperto tra le 9 e le 19.
Il prezzo del biglietto di ingresso alla Casa de Pilatos è di 10 euro compresa audioguida in italiano.

COSA VEDERE A SIVIGLIA IL TERZO GIORNO
>CONSIGLIO PER LA COLAZIONE: Dopo aver cenato nel più antico tapas bar, perché non fare una sosta anche nella più antica pasticceria di Siviglia?
Situata in Calle Serpes, la via dello shopping, la Confiteria Campana si presenta con un bancone stracolmo di dolci tra i quali spicca la bamba de nata, un bombolone ripieno di panna. Molto caratteristico il locale con le sue vetrine decorate ad arte.
BARRIO TRIANA
Una volta attraversato il Puente de Isabel II sul fiume Guadalquivir ( nel 1852 era il primo ponte di Siviglia), si giunge in quel che in passato era considerata la parte “difficile” della città per via degli episodi di delinquenza e la povertà dilagante.
Una brutta fama oggi totalmente superata quella del Barrio Triana, l’ex quartiere gitano laboratorio di scambi culturali.
Attualmente è una delle zone più caratteristiche di Siviglia, dove è possibile perdersi tra negozi di ceramica, locali di flamenco, bar e mercati popolari.
> Partecipa ad un tour gratuito di Triana

Ecco cosa vedere assolutamente gironzolando tra le strade del Barrio Triana:
- Castillo de Sao Jorge : appena superato il ponte, sulla destra, ci sono i resti di questa ex fortezza musulmana che venne poi convertita in sede dell’Inquisizione durante i secoli bui. Suggestivo il passaggio sotto l’arco del Callejón de la Inquisición in quanto chi percorreva questo vicolo fino al castello era stato condannato a morte in qualità di eretico;
- Il Mercado de Triana : vicinissimo al castello, questo mercato coperto è un gioia per il palato, vista la quantità di banchi colmi di prodotti tipici, ed anche per gli occhi, grazie alle insegne decorate delle bancarelle. Aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 15;
- le casas de vecinos : situate tra Calle Alfaferia e Calle Antillan Campos, secondo la tradizione, in questi cortili nacquero i primi spettacoli di flamenco. Sempre in questa zona si trovano anche vari laboratori di ceramica, arte tipica del quartiere;
- Iglesia de Nuestra Señora de la O. : una tipica chiesa barocca che al suo interno conserva diverse sculture interessanti e con il campanile abbellito dagli azulejos;
- Plaza del Altozano : la piazza principale che al centro ospita la statua di uno dei toreri più famosi di Siviglia, Juan Belmonte.
- Calle Betis : qui si concentra la vita notturna del quartiere, inoltre la sua passeggiata che costeggia il fiume vi regalerà una splendida vista sull’altra sponda.


PLAZA DES TOROS
La Maestranza di Siviglia ( questo il nome che completa la Plaza de Toros) è la più antica arena spagnola, nonché il tempio sacro della corrida, in grado di ospitare fino a 14.000 spettatori.
Esternamente si presenta con la caratteristica forma ovale con facciate barocche dipinte di bianco, rosso ed ocra ed adornate da alcune sculture.
Durante la visita guidata (audioguide disponibili in 9 lingue), oltre ad accedere al campo dell’arena, avrai accesso ad alcuni locali tra i quali:
- Puerta del Principe: qui fanno il loro ingresso in arena i migliori toreri
- Enfermeria: dove viene dato il primo soccorso ai toreri feriti
- Capilla: una piccola cappella dove il torero prega prima di uscire per lo spettacolo
- le scuderie dove vengono tenuti i cavalli dei picadores, ovvero coloro che hanno il compito di preparare il toro per le fasi successive dell’incontro.
Il biglietto comprende anche la visita al Museo Taurino che permette di approfondire la storia dell’arte taurina.
Puoi essere favorevole o contrario alla corrida, ciò non toglie che saperne un po’ di più su un aspetto della cultura di un altro Paese è sempre un valore aggiunto, comunque la si pensi sulla questione.

ORARI PLAZA DE TOROS
La Plaza de Toros di Siviglia è aperta tutto l’anno, tranne il giorno di Natale.
L’orario di apertura sono le 9:30, mentre la chiusura varia tra le 19:00 e le 21:00 a seconda della stagione.
Nei giorni delle corride le visite terminano alle 15.00.
COSTO INGRESSO PLAZA DE TOROS
Ticket individuale intero: euro 14.90 / ridotto 5.90 / studenti e over 65 11.90
Il lunedì dalle 15:00 alle 19:00 l’ingresso è gratuito.
Per maggiori info consulta il sito www.realmaestranza.com
PILLOLE DI MUSICA : LA STATUA DELLA CARMEN
Proprio appena fuori l’ingresso della Plaza de Toros, sul lungofiume, si erge la statua della Carmen, la celebre protagonista dell’opera lirica di Bizet.
Carmen non è un personaggio di fantasia, ma una giovane donna di Triana realmente esistita che quotidianamente lavorava nella Reale Fabbrica del tabacco di Siviglia (oggi sede dell’università) e che pare avesse tra i suoi amori proprio un torero.
La sua indipendenza sia economica che sociale, al pari di tanti uomini, fu l’ispirazione per la drammatica storia raccontata prima dallo scrittore Prosper Mérimée e poi da Bizet. Un’ode alla donna libera e forte, in un’epoca in cui poche potevano permetterselo.
METROPOL PARASOL
Forse l’unico esempio di arte contemporanea presente a Siviglia, il Metropol Parasol, un po’ come è successo a molte altre opere di questo tipo, suscita reazioni controverse tra i visitatori. Per alcuni non si sposa affatto con lo stile della città, mentre altri lo ritengono un fulgido esempio di innovazione.
Grazie ai suoi enormi “funghi parasole” uniti da una trama reticolare dalle linee curve, il Metropol, situato in Plaza de la Encarnación e strutturato su cinque livelli, è la struttura in legno più grande del mondo.
Che sia di tuo gusto oppure no, il Mirador all’ultimo livello, permette di godere di una bellissima vista a 360 gradi sulla città.

FLAMENCO A SIVIGLIA: dove vedere lo spettacolo gratis o a pagamento
L’Andalusia è sinonimo di flamenco ed in particolare Siviglia, la sua città natale, offre un’ampia possibilità di assistere a questo spettacolo unico al mondo.
Per me era la prima volta che mi trovavo di fronte a dei veri artisti professionisti, custodi di un’arte che si tramanda dal Settecento, quando il popolo gitano combinò il suo canto di affermazione culturale con musiche dall’influenza ebrea, moresca e cristiana.
Il quartiere di Siviglia maggiormente legato a questa tradizione musicale è il Barrio Triana, la zona anticamente popolata dai gitani. Da qui il flamenco cominciò a diffondersi oltre la dimensione privata per essere trasferito sul piano popolare con veri e proprio artisti che si esibivano per un pubblico non gitano pagante.
DOVE VEDERE IL FLAMENCO A SIVIGLIA
Molti dei locali di flamenco famosi della città si trovano nel Barrio Santa Cruz.
Tra i più celebri segnalo il Tablao Los Gallos che offre due spettacoli serali al costo di 35 euro ciascuno e il Tablao El Arenal che ospita anche un ristorante per abbinare esperienza musicale e culinaria.
Altri spettacoli interessanti ed intimi si tengono al Tablao Alvarez Quintero, situato nell’omonima via, dove ho potuto assistere a un’esibizione della durata di un’ora, davvero intensa e carica di emozioni.
In Calle Manuel Rojas Marco invece si trova invece il Museo del Baile Flamenco all’interno del quale è possibile visitare anche una parte espositiva dedicata ed assistere allo spettacolo giornaliero per un costo di circa 20 euro.

DOVE VEDERE IL FLAMENCO GRATIS A SIVIGLIA
Uno dei locali più celebri per assistere a uno spettacolo ordinando in cambio anche solo una birra , è la Carboneria in Calle Cespedes 21, anche questo posizionato nel caratteristico Barrio Santa Cruz.
Situato all’interno di una vecchia fabbrica di carbone, il locale, che apre dalle 19, offre vari spettacoli di diversi artisti di livello per diverse sere la settimana.
Durante la tua visita a Siviglia puoi anche assistere a spettacoli di flamenco gratuiti ed improvvisati sotto i porticati della suggestiva Plaza de Espana.




13 Comments
Mi viene da piangere a leggere il tuo articolo con le cose da vedere a Siviglia! È una delle città che preferisco 😍
eh lo so… aggrappiamoci ai ricordi
Ho adorato anch’io Siviglia! E confermo la necessità di una piscina per sopravvivere al torrido caldo di agosto… peccato che quando ci siamo stati non lo sapessimo! Ma ho capito subito perché il volo ad agosto costava così poco 😉
Ci tornerei davvero volentieri a Siviglia. Una città che mi è piaciuta tantissimo e che ha davvero tanto da offrire. Vorrei anche fare un giro più completo dell’Andalusia.
Tutta la regione è stupenda sia a livello storico- artistico che per il paesaggio naturale. Penso sia uno dei posti assolutamente da visitare in Europa.
Non siamo mai stati a Siviglia, ma è da molto tempo nella nostra lista. Grazie mille per l’itinerario e per l’ottimo consiglio dell’alloggio con piscina. Infatti posso immaginare il caldo…
La piscina è d’obbligo se si visita nella stagione calda. Però devo ammettere che pur essendo andata ad Agosto, le temperature erano ancora sopportabili.
E’ da qualche anno che ci giriamo intorno e prima o poi riusciremo a partire alla scoperta di questa città a dir poco stupenda!!! Il mercado de Triana, il Metropol Parasol, la Plaza de Toros… Si fa davvero fatica a scegliere da quale punto della città iniziare la visita!
Ci immaginiamo già a mollo in piscina studiando il tuo itinerario per pianificare al meglio il tour di Siviglia!
Ragazzi non perdetevi questa meraviglia di città e se riuscite ad incastrare un tour nella regione andalusa meglio ancora!
Sono anni che dico di fare un bel tour dell’Andalusia, ma puntualmente rimando per fare altro!
Siviglia la sogno sempre, quindi la metterò come priorità appena si potrà ripartire! E studierò il tuo itinerario per visitarla!
Ciao Nicoletta, ottimo articolo! Stiamo pianificando la nostra prossima visita a Siviglia, una delle città che amo di più e in cui ho vissuto. Buon lavoro!
sto organizzando un viaggio a Siviglia e ti ringrazio per il tuo aiuto prezioso!!! Spero di riuscire a vedere tutto in 3 giorni!!!
In tre giorni puoi davvero vedere molto perché la città si presta ad essere visitata anche in pochi giorni! Buon viaggio e goditi la magia di Siviglia:)